domenica 7 agosto 2011 ore 21,00
Alberto Nicolino (Palermo)
Orlando Furioso raccontato dal mago Atlante
di e con Alberto Nicolino
Un attore per quattro personaggi, Si trasforma cambiando voce e cappello, si muove come un pupo. Per costumi elmi a forma di imbuto, pennacchi, girandole e scodelle di metallo.
L'Orlando Furioso è un appassionante labirinto di immagini e storie in cui ognuno dei
protagonisti insegue invano un oggetto, una donna, un nemico. È il mago Atlante, nella versione teatrale, ad accogliere il pubblico tra le pagine del poema. È lui a condurre e a narrare le vicende, ma non a controllare i destini in gioco. L'unico in grado di tirare le fila sta fuori dal poema ed è,
naturalmente, il poeta Ludovico Ariosto. "Qui dentro" protesta Atlante contro il suo autore "siamo costretti a vivere sotto la dittatura della Fortuna, che determina ogni cosa! Tutti si muovono in modo prefissato, come pupazzi in una scacchiera!"
Ma dietro alle corazze lucenti, tra le pieghe delle inutili e roboanti imprese, si intravedono le
sofferenze d'amore.
L'unico ad accorgersene è proprio Atlante, però i suoi poteri finiscono qui.
È un mago che non controlla un bel niente e le sue magie sono trucchi da quattro soldi...
Laureato in Filosofia alla Statale di Milano e diplomato alla scuola del Teatro del Sole, Alberto Nicolino si forma e collabora con Claudio Morganti, Renata Molinari, Mimmo Cuticchio, Marco Baliani, Dani Kouyatè.
Nel 2006 realizza - come regista e montatore - “Stirru/Racconti di Zolfo”, documentario sulle zolfare siciliane.
Per l’etichetta discografica Teatro del Sole di Palermo ha ideato e curato il CD “E Lu Cuntu
Camina”, con una selezione di registrazioni di antichi racconti e canti del paese di Camporeale.
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