giovedì 14 luglio 2011

TEATRI IN CITTA': il programma

“I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli.”
Friedrich Nietzsche

Padri e patrigni della Patria. Padri mancanti e padri trapassati. Padri virtuali. Padri autori e burattinai.
Nel nome del Padre – che sia corp
o, assenza, ombra o agglomerato di incrollabili certezze– si dipana questa diciassettesima edizione di Teatri in Città, giacché sempre più spesso negli ultimi anni la nuova drammaturgia siciliana si sta confrontando con figure paterne probabili ed improbabili costruendo quasi una sorta di narrazione parallela, un “bildungsroman” collettivo di una generazione che ricerca e ridefinisce direzioni, ruoli e desideri rispetto e/o in opposizione a quanto ereditato. Con tutto il carico di smarrimenti, entusiasmi, incoerenze ed “astratti furori” che consuetamente accompagnano il passaggio all’età adulta e la definizione del proprio posto nel mondo.

Direzione Artistica: Fabio Navarra, Nicoleugenia Prezzavento


Mercoledì 3 Agosto 2011
Compagnia La Pentola Nera (Palermo)
PINOCCHIO E’ SCADUTO
scritto e diretto da Giacomo Guarneri
con Giacomo Guarneri, Domenico Surdi, Mauro Terranova, Egidio La Rocca
musiche originali Domenico Surdi, Mauro Terranova
Un ex autarca/capo di stato in esilio volontario; tre musici/cortigiani; le prove di un discorso – destinato a non vedere mai la luce - che si trasformano in una rievocazione del passato e nel racconto di una lucida follia. Un’originale operazione di teatro-concerto (proposta in prima nazionale) che offre una riflessione dai toni leggeri ma implacabilmente puntuale sulla società dello spettacolo e la sua tracimazione nella politica, nonché sulle fascinazioni fatali della “videocrazia” contemporanea.


Giovedì 4 Agosto 2011
Teatro Vittorio Emanuele (Messina)
PATRI ‘I FAMIGGHIA
testo e drammaturgia di Dario Tomasello
con Angelo Campolo, Annibale Pavone, Adele Tirante
regia di Roberto Bonaventura
Un apologo sul senso di desolazione e di sradicamento, vissuto da una generazione che non riesce ad assumersi la responsabilità più delicata: quella della cura paterna dei propri cari, del proprio tempo.
In un gioco ambiguo di ricognizione memoriale, tramato in dialetto messinese, tre cugini, Angelica, Rino e Nando, ritrovatisi per necessità alla morte del padre di quest’ultimo, tessono la tela, amara e divertita, dei ricordi di un’infanzia dolcissima, crudele e smarrita.


Venerdì 5 Agosto 2011
Filippo Luna (Palermo)
LE MILLE BOLLE BLU
da un racconto di Salvatore Rizzo
diretto ed interpretato da Filippo Luna
All’inizio degli anni ’60 in una bottega da barbiere nasce e si dipana, nell’arco di trent’anni, la storia d’amore struggente e clandestina fra Nardino ed Emanuele, due giovani della periferia Palermitana. Giocato sulle corde di un sentimento vero, profondo, universale che coinvolge ed emoziona lo spettatore fin dalle prime battute, “Le mille bolle blu” è il racconto epico e vibrante di quell’amore ed è valso a Filippo Luna il premio ANCI 2010 per l’interpretazione nonché il tutto esaurito a Taormina Arte, alle Orestiadi di Gibellina ed in numerosissime altre piazze italiane.


Sabato 6 Agosto 2011
Compagnia SukaKaifa (Trapani)
FERROVECCHIO
con Fabrizio Ferracane e Rino Marino
regia di Rino Marino
Un vagabondo che trascorre sentieri interminabili, lontano da ogni alito di vita, senza tempo né meta, a cavallo di una carcassa di bicicletta, per scacciare i fantasmi del passato. Un barbiere ridotto alla rovina e stigmatizzato dal mondo degli uomini. Due individui ai margini dell’umanità corrente che, in una Sicilia fuori dal tempo, si incontrano e scontrano in un contrasto stridente tra reciproco rifiuto e disperata urgenza di comunicazione. Una pièce iperrealistica ma ilare, una recitazione agile ed essenziale gratificata da una menzione speciale al Premio “Dante Cappelletti” 2010.


Domenica 7 Agosto 2011
Alberto Nicolino (Palermo)
ORLANDO FURIOSO RACCONTATO DAL MAGO ATLANTE
di e con Alberto Nicolino
L'Orlando Furioso è un appassionante labirinto di immagini e storie in cui ognuno dei protagonisti insegue invano un oggetto, una donna, un nemico. In questa versione teatrale è il mago Atlante ad accogliere il pubblico fra le pagine del poema ed a narrare le vicende ma non a controllare i destini in gioco: chi tira le fila sta fuori dal poema ed è, naturalmente, Ludovico Ariosto. Atlante è l’unico ad accorgersene e la sua accorata ma inutile “rivolta” tinge il racconto di note inedite e tragicomiche.


Lunedi 8 Agosto 2011
Savi Manna (Catania)
TURI MARIONETTA
di e con Savi Manna
“Turi Marionetta” rappresenta l’esordio di un giovane autore e regista che sceglie di mettere in scena il frutto del proprio lavoro di ricerca sull’universalità e l’evoluzione del teatro di figura. Lungi dall’essere un semplice excursus didattico, il racconto ha tutta la forza e l’energia della narrazione popolare insieme alla capacità di andare a ritroso in un tempo sconosciuto ricco di visioni e di imprese, trascinando lo spettatore in un’atmosfera concentrata e divertita d’ascolto che è quella propria dell’intrattenimento “fatto dalle persone per le persone”.


L'inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21,00.

Ingresso intero € 6,00
Ingresso ridotto under 18 € 5,00
Abbonamento 6 spettacoli 25,00.

Informazioni e prenotazioni:
Tel/Fax 0933 58476 - nargo@tiscali.it

Iniziativa realizzata con il contributo di
Comune di Caltagirone - Assesssorati alla Cultura e al Turismo
Regione Siciliana - Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo

martedì 12 luglio 2011

VILLA PATTI: la sede del Festival



Anche quest’anno il Festival si svolgerà interamente nella cornice architettonica e naturale di Villa Patti che accoglierà gli eventi e gli artisti in cartellone.


Presso le sale della aristocratica Villa Patti, riaperta al pubblico dopo i recenti restauri a testimonianza di quella vita romantica e raffinata che si conduceva in tutto il sistema di ville e parchi della contrada Santa Maria di Gesù già dal Seicento, è ospitato il Museo delle Ville Storiche Caltagironesi e Siciliane.


L’antico edificio di Villa Patti fu rinnovato dall’architetto Gian Battista Nicastro nella seconda metà dell’Ottocento con una facciata in stile neogotico veneziano, dallo straordinario effetto scenografico.

L’eclettismo della struttura ben rappresenta la società nobiliare del tempo, animata da una cultura aperta e cosmopolita, grazie ai continui rapporti con le capitali d’Europa, delle quali condivideva mode e sfarzi, ma profondamente “siciliana” in quel legame con la natura e in quel continuo rapportarsi con il paesaggio che trova la sua massima espressione nella cura e nella spettacolarità del giardino e dei parchi.


Il Parco di Villa Patti, si lega al paesaggio agrario circostante utilizzando soluzioni originali, proprie del giardino all’inglese, con alcune componenti vegetali originarie, mediterranee e esotiche, tipiche del giardino siciliano che possono riportarsi al precedente periodo settecentesco.

Il Museo espone dipinti, disegni progettuali, incisioni, foto d’epoca, libri, maioliche e terrecotte per raccontare la vita di villeggiatura delle famiglie aristocratiche siciliane e in particolare caltagironesi. Il Museo si propone anche come polo espositivo, centro di raccolta e documentazione elaboratorio, attraverso un’attività di corsi, seminari e aggiornamenti relativi alla salvaguardia e alla fruizione del vasto patrimonio di ambienti e giardini storici della Sicilia.

Fonte: http://www.comune.caltagirone.ct.it

lunedì 11 luglio 2011

TEATRI IN CITTA': storia di un festival

Il festival TEATRI IN CITTA’, nel corso delle sue sedici edizioni (dal 1994), si è progressivamente caratterizzato come un esempio originale e unico per la Sicilia di manifestazione culturale fortemente legata alla Città (Caltagirone) ed alle sue peculiarità urbanistiche e socioculturali, e definita da una linea artistica volta a promuovere la nuova drammaturgia contemporanea. L’essere riuscito, infatti, a radicarsi come abitudine e aspettativa in un pubblico quanto mai eterogeneo per cultura e fasce d’età è stato un obiettivo fondamentale che il festival ha raggiunto e che è intimamente legato ad un’idea di fondo: che il Teatro sia e debba essere luogo di comunicazione franca e assoluta. La particolarità di tale formula (spettacoli teatrali presentati in contesti urbanistici e architettonici di particolare pregio) si è confermata una felice intuizione anche alla luce del recente riconoscimento assegnato, da parte dell’Unesco, al Distretto Culturale del Sud-Est, entro cui ricade la città di Caltagirone, quale Patrimonio dell'Umanità. Quest’idea di fondo sta alla base dell’originalità della formula di TEATRI IN CITTA’ e che ne ha decretato il successo di pubblico e di critica. E per tali ragioni la manifestazione è stata premiata per ben due volte, nel 2005 e nel 2007, dalla Presidenza della Repubblica Italiana con il conferimento di una Medaglia d’’argento per meriti artistici e sociali.

Gli artisti intervenuti in questi anni sono stati quelli che si sono sempre distinti per la loro ricerca di un Teatro vivo e comunicativo, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico. Tra i tanti: Mimmo Cuticchio, Scimone e Sframeli, Giuseppe Cederna, Ascanio Celestini, Gaspare Nasuto, Davide Enia, Gigio Brunello, Tino Caspanello, Giovanni Calcagno, Alfio Antico, Donatella Finocchiaro, Claudio Collovà, Alvia Reale, Lisa Ferlazzo Natoli, Lucia Sardo, Antonio Panzuto, Mara Baronti, Matteo Belli, Alessio Di Modica, Teatro delle briciole (PR), Ravenna Teatro (RA), Teatro Tascabile (BG), Teatro della Tosse (GE), Drammateatro (PE), Teatro dei Colori (AQ), Compagnia degli Sbuffi (NA), Teatro Libero (PA), Scena Verticale (CS), Nutrimenti Terrestri (ME), A.I.T. Guascone (PI), La Terra Nuova (PG), Liminalia (PG), Teatro della Bugia (CE), Segnalemosso (CT), Teatro Dioniso (PA), I Teatrini (NA),Onda Teatro (TO), Lucchettino Group (TO),Teatro Agricolo (PI), Abraxa Teatro (RM), Rapatika Teatro (TO), Teatro dell’Acquario (CS), Manicomics Teatro (PC), Teatro del Sangro (CH), Teatrinviaggio (MI), Teatro Pan (Lugano - Svizzera), Teatrino della Marignana (VE), Teatro Telaio (BS), Teatro Invito (LC), Compagnia dei Ciarlatani (RN), Teatro Pubblico Incanto (ME), Compagnia Còrai (PA), Casa dei Santi (CT), Retablo (CT), Mutamenti (CE), Libera Scena Ensemble (NA), Compagnia dell’Elica (PA), Casadargilla (RM), Mario Incudine e il Tamburo di Aci (EN), Centro Teatrale Corniani (CR), Teatri Alchemici (PA), La Compagnia Prese Fuoco (PA), I Beddi, Teatro Ditirammu (PA), FÆRD + Dörge, Becker & Hjetland (Danimarca/Svezia/Norvegia), La Pentola Nera (PA), Nakaira (CT), Sgumbbicio Clown Theatre (PA).