(Valentina Acava Mmaka)
Tornare in latino significava lavorare al tornio. Poiché il tornio è un attrezzo che funziona girando, il verbo latino tornare indicava il girare, in senso proprio e figurato. Il ritorno è dunque un atto ed un effetto, un viaggio verso sé stessi ma anche esplorazione ed esperienza di cambiamento.
Teatri in Città ritorna; scoprire se da una pausa o da un’assenza fa parte di un percorso che speriamo, come sempre, di poter condividere.
Ritorna anche un’attestazione di stima istituzionale che ci conforta e corrobora: per la seconda volta, infatti, la Presidenza della Repubblica Italiana insignisce Teatri in Città di una medaglia d’argento in riconoscimento ai meriti artistici e sociali della manifestazione.Il ritorno come viaggio intorno a noi stessi ed ai nostri miti, sogni, luoghi dell’anima, è anche la filigrana che unisce le proposte artistiche di questa edizione e che crea legami sorprendenti e insospettati tra musiche popolari e jazz; tra parola poetica e narrazione; tra linguaggi separati dal tempo ma vicini nella necessità di raccontare e reinventare il mondo.
In questo percorso di scoperte e ri-scoperte, ci piacerebbe che questo blog diventasse, per la durata del festival - ma anche oltre - luogo di incroci, incontri e confronti fra tutti coloro che fanno, guardano, vedono, amano ma anche -perché no- subiscono Teatri in Città ed i suoi eventi.
Sentitevi dunque liberi di lasciare impressioni, sfoghi, lamenti, fotografie, recensioni o qualunque altra traccia della vostra esperienza di questa edizione 2007 del festival, come anche di quelle passate - se volete.
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